Hang Drum e Handpan: da sempre musicisti e artisti hanno concepito varie controversie sull’adozione dello strumento. L’origine dell’Hang, nel tempo, si è risolta con la scelta del termine Handpan. Anche se – secondo alcune fonti – la parola hang drum non corrispondeva del tutto a quella che è catalogata una “scultura sonora”, ovvero l’hang. Non è il classico strumento come la chitarra di cui vi abbiamo parlato
qui, è uno strumento particolare, facile e misterioso allo stesso tempo.
Ma facciamo un po’ di chiarezza.
Il termine “
hang drum” è stato coniato nel 2002, negli Stati Uniti, da un rivenditore esperto in strumenti particolari che – per rifornirsi velocemente di questi ultimi – aveva usato questa denominazione, successivamente diffusa in tutta la California. In breve tempo,
hang drum, divenne il termine per eccellenza degli strumenti a percussione in tutti i paesi anglofoni. Ci sono state diversi disaccordi sulla definizione, ma quando si contavano circa 5000 strumenti distribuiti in tutto il mondo – nell’anno 2009 – il termine “hang drum” fu respinto dai fautori di handpan. Tra dibattiti e disinformazione, dunque, questo tipo di percussione – simile ad un tamburo – ha condotto alla realizzazione di uno strumento musicale atipico. Dal punto di vista tecnico, però, è da mettere in luce il fatto che il tamburo viene identificato come membranofono e l’handpan, invece, non può essere denominato semplicemente come Hang perché ha una ripercussione dell’intera struttura in secondo piano. L’Hang drum, sebbene sia ancora oggi in discussione, viene identificato come aerofono e non come tamburo.
Dopo questa brevissima nota, è giunto il momento di spiegarvi come e dove poter scegliere in sicurezza un hang drum. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito
www.hangdrum.info.
La prima caratteristica da valutare per l’acquisto dello strumento è l’accordatura e la quantità di note, che solitamente variano da 7 a 12.
I costi, chiaramente, sono correlati in base alle prestazioni, al modello e alla marca.
È consigliabile, inoltre, confrontarsi con i musicisti che suonano questo strumento o con gli esperti del settore. L’handpan è qualcosa di più particolare e per questo è più difficile orientarsi, infatti si tratta di uno strumento nuovo nel campo della musica ed è soggetto a continui miglioramenti. Per valutarne la qualità occorre prendere in considerazione il tipo di materiale con cui è realizzato. Come già accennato, poiché è uno strumento complesso, non è facile definire le caratteristiche che lo rendono perfetto.
Vediamo, però, le peculiarità da considerare:
- il tipo di suono: non deve essere metallico, ma melodico e aggraziato;
- le note: non devono produrre una vibrazione stridula, ma una frequenza stabile. Ogni singola nota, inoltre, deve possedere un rimbombo melodioso del suono;
- l’aspetto estetico: è importante, ma non essenziale perché conta la qualità del suono.
È intuibile che la buona qualità, la marca e il prezzo influiscano sulla scelta di uno strumento musicale soddisfacente (già dal primo suono).
Altro elemento da prendere in considerazione – in un handpan – è la scala di note o la tonalità, che dipendono dalle proprie affezioni e dalle aspettative verso di esso.
È fondamentale sapere che – a differenza della chitarra o del pianoforte – l’handpan non può coprire tutta la scala cromatica a causa della struttura e delle dimensioni che non consentono la produzione di tutte le note, ma solo quelle che possono ordinarsi con una nota centrale.
Ma le case produttrici, proprio per il citato motivo, stanno modificando il suo meccanismo complesso. Trattandosi di uno strumento recente, specie nel mondo delle percussioni, non è facilmente reperibile nei negozi di musica, ma – negli ultimi tempi – questo prodotto ha dato vita ad un ampio mercato di strumenti di seconda mano. La semplicità dell’handpan – per concludere – non consente la scelta di una scala o di una tonalità specifica, anzi a seconda della propria sensibilità è possibile dar vita a composizioni musicali armoniose.
