La carenza di ferro nei bambini: una condizione piuttosto diffusa, soprattutto quando non si segue un regime alimentare vario e bilanciato, in grado di apportare la corretta quantità giornaliera di ferro.
È importante, fin dall’infanzia e dall’adolescenza, educare i bambini e i ragazzi al consumo di alimenti ricchi di macro e micronutrienti essenziali per mantenere l’organismo in buona salute. Nel caso del ferro, in particolare, è importante che la dieta apporti circa 14 mg di ferro al giorno. Quando la dieta da sola non è sufficiente a garantire questo apporto di ferro, o in caso di aumentato fabbisogno organico di tale nutriente, può essere utile assumere un integratore alimentare. L’integratore alimentare SiderAL Bimbi, a base di ferro (Ferro Sucrosomiale), vitamina C, vitamina B2, B6, B12 e folato, può essere utile per colmare eventuali carenze alimentari o nel caso di aumentati fabbisogni organici di questi preziosi nutrienti.
Perché il ferro è così importante per i bambini?
Il ferro favorisce il normale sviluppo della funzione cognitiva e supporta il fabbisogno energetico di un organismo in crescita. Il ferro, inoltre, interviene nella sintesi dell’emoglobina e della mioglobina (importanti proteine che regolano il trasporto dell’ossigeno nel sangue e nei tessuti) e dei citocromi, enzimi che regolano il metabolismo di moltissimi nutrienti e anche di farmaci.
Una carenza di ferro determinata da una dieta disordinata è un’evenienza non così comune. Molto più spesso la carenza di ferro nei bambini e negli adolescenti è correlata anche a fattori fisiologici concomitanti (mestruazioni nelle ragazze) o a patologie intestinali che diminuiscono l’assorbimento di alcuni nutrienti essenziali, come il ferro.
Nella maggior parte dei casi la carenza di ferro si instaura lentamente e può essere asintomatica. Non è raro che un deficit di ferro venga segnalato quando si fanno degli esami del sangue di routine che comprendono la valutazione dell’emoglobinemia, della sideremia, della transferrinemia e della ferritinemia. Quando però la carenza di ferro comincia a farsi importante possono comparire alcuni sintomi caratteristici quali:
- astenia e stanchezza generalizzata;
- pelle, gengive e mucose dal colorito pallido;
- capelli e unghie fragili;
- difficoltà nella concentrazione;
- irritabilità;
- mal di testa;
- respiro corto anche a riposo;
Come detto in precedenza, una alimentazione varia e bilanciata, che comprenda alimenti ricchi di ferro (come per esempio la frutta secca, le prugne e le albicocche disidratate, la carne di tacchino, il fegato, il tuorlo d’uovo), può aiutare l’organismo a riportare in equilibrio i valori del ferro. Tuttavia, in alcuni casi, può essere utile integrare la dieta con un complemento nutrizionale. Vediamo insieme le caratteristiche che devono avere gli integratori di ferro per bambini e come scegliere quello giusto per garantire, in piena sicurezza, il corretto apporto giornaliero di questo nutriente.
Integratori di ferro per bambini: come scegliere
Esistono moltissimi integratori di ferro per bambini. Alcuni sono adatti per essere utilizzati fin dalla prima infanzia, altri sono adatti per supportare il normale fabbisogno organico di ferro durante il periodo della fanciullezza e dell’adolescenza. In generale, un integratore di ferro adatto per i bambini deve avere le seguenti caratteristiche:
- deve apportare una quantità giornaliera di ferro calibrata sulle esigenze dei bambini;
- deve avere una forma farmaceutica adatta alla somministrazione ai bambini (per esempio deve essere un integratore in gocce, in bustine o in bustine orosolubili);
- deve avere un buon sapore, per essere accettato con facilità dal bambino;
- il ferro presente nell’integratore deve superare lo stomaco ed essere facilmente assorbito nell’intestino senza provocare un senso di pesantezza e di costipazione;
- il ferro deve essere in una forma facilmente assimilabile anche in presenza di altre sostanze di origine alimentare come il calcio che possono ostacolarne l’assorbimento.