Si sa, perdere l’abbronzatura è una delle cose più tristi della fine dell’estate. Tutti quanti amiamo la tintarella e la carnagione dorata che ci regalano i mesi estivi e c’è chi proprio non vuole arrendersi e rimedia con le nuovissime e naturali creme autoabbronzanti.
Gli autoabbronzanti sono infatti i migliori amici di coloro che sfoggiano una pelle abbronzata tutto l’anno. E come dargli torto? Quando la nostra pelle è abbronzata siamo più affascinanti, l’aspetto generale è più sano e anche i vestiti colorati ci stanno meglio!
Come funzionano le creme autoabbronzanti?
Com’è possibile che una crema possa avere sulla nostra pelle lo stesso effetto che ha la lunga esposizione ai raggi solari?
Effettivamente l’effetto delle crema autoabbronzanti è quasi identico a quello di quando facciamo le lucertole al sole.
Come è possibile?
Intanto i raggi UV penetrano nella pelle stimolando l’azione della melanina, sostanza che in alte concentrazioni contribuisce a rendere la cute più scura, mentre gli autoabbronzanti lavorano sul corneo, uno strato molto superficiale della pelle.
Questo permette due cose: la prima è la velocità delle creme cosmetiche rispetto all’esposizione al sole. Grazie alla crema la tintarella si può ottenere i pochi giorni e non in settimane sotto al sole.
Inoltre i raggi UV fanno molto male alla nostra pelle, provocandoci rughe e facendoci riempire di macchie e imperfezioni.
A differenza del sole quindi, le creme non fanno male alla pelle e non ne provocano l’invecchiamento.
Che ingredienti deve contenere un autoabbronzante?
Ormai va sempre più di moda e tutte le donne sanno leggere un INCI, ovvero la lista ingredienti di un prodotto cosmetico. È importante sapere cosa ci spalmiamo addosso, anche perché più gli ingredienti sono naturali, meno ci fanno male.
E come per tutti prodotti cosmetici, anche la crema autoabbronzante ha degli super ingredienti che è bene ricercare quando scegli la tua.
L’ingrediente complice dell’iscurimento della pelle è il DHA che è una molecola di zucchero che entra in reazione con le cellule e scurisce. A seconda della percentuale di DHA la pelle diventerà più o meno scura, quindi conviene sempre scegliere una crema che non ne abbia una grossa percentuale, se quel che ti interessa è un’abbronzatura naturale. Un altro ingrediente importantissimo è l’eritrulosio che agisce facendo sì che l’abbronzatura ottenuta tenda al marrone e all’oro invece che all’arancione. Questo ingrediente non veniva usato in passato, motivo per cui le prime creme autoabbronzanti davano un effetto innaturale e arancione tremendo.
Gli altri ingredienti utili sono gli idratanti e gli oli essenziali che contribuiscono a idratare la pelle e a renderla sana e morbida.
Con le nuove tendenze Eco Bio è sempre più facile trovare in commercio anche autoabbronzanti naturali ancora più delicati e nutrienti!
Quale crema autoabbronzante scegliere?
Sul mercato oggi ci sono veramente tantissime creme autoabbronzanti, quasi tutte efficaci e senza il rischio di diventare a macchie o arancioni. Il segreto é sicuramente quello di scegliere un marchio sicuro e naturale che ci dia sicurezza e che magari conosciamo già per altri prodotti.
E per quel che riguarda il tipo di prodotto? Meglio spray, crema, gel o mousse? Dipende!
La versione in crema è sicuramente la formulazione più idratante e nutritiva che esiste in commercio. E se hai la pelle mista o tendente al secco è perfetta perché all’azione abbronzante si aggiungerà anche quella idratante.
Per chi invece ha la pelle grassa, la scelta migliore è quella del gel o mousse che si assorbono rapidamente permettendo anche di applicarlo più volte in tempi più ristretti. Il problema in questo caso è che la pelle rischia di stressarsi. La parola d’ordine in questo caso è: moderazione.
Esistono anche gli autoabbronzanti in versione spray, che hanno un assorbimento quasi istantaneo e che hanno il grande pro di farci arrivare anche in zone che senza l’aiuto di qualcuno non riusciremmo a raggiungere, come la schiena. Ma il grande contro è che assorbendosi molto in fretta è facile spruzzare troppo in certe zone e poco in altre e di avere quindi un risultato disomogeneo, che è il peggiore incubo di tutti, sbaglio?
Esistono infine anche le salviette autoabbronzanti ma non ne parlo nemmeno perché in un periodo storico in cui l’ambiente deve essere messo al primo posto, salviette, dischetti struccanti e in genere l’usa e getta, non andrebbe nemmeno considerato.
Ma, riassumendo, perché è giusto usare l’autoabbronzante? L’ho riassunto per punti.
- Effetto rapido
- Aspetto naturale
- Abbronzatura tutto l’anno
- Idrata la pelle
- Non arreca danni alla pelle e all’organismo
Direi che non ci sono dubbi no? Gli autoabbronzanti sono un grande si!
Ora che sai come scegliere la tua crema autoabbronzante, scopri anche tutti i trucchi per mantenere l’abbronzatura più a lungo cliccando qui.