Se non sai come scegliere l’acqua migliore da bere, allora devi informarti prima di acquistarne una qualsiasi. L’acqua è l’elemento essenziale che il nostro corpo richiede, senza il quale non si potrebbe vivere.
Qualora il corpo non venga idratato correttamente, si corre il rischio di non far funzionare reni o peggio ancora, di creare danni all’organismo.
Quale acqua bere? Individuare la migliore in X mosse
Le marche delle bottiglie d’acqua presenti in commercio, sono tantissime. Ognuna di esse preleva la sostanza minerale, da differenti fonti.
Ma qual è la migliore? E soprattutto, quali sono i componenti o le sostanziali differenze, tra fra un’acqua e un’altra?
Bottiglie di plastica o in vetro?
Sembrerà assurdo, ma uno degli errori che molto spesso la gente commette, è quello di comprare bottiglie di plastica.
Bere l’acqua contenuta in una bottiglia in vetro, riesce a mantenere le sue proprietà organiche più pulite, senza il rischio di contaminazione.
Residuo fisso dell’acqua
Il residuo fisso dell’acqua è uno degli aspetti, poco considerati. Nonostante ciò, è a sua volta uno degli aspetti più importanti, per poter decretare la migliore o la peggiore.
Il famoso residuo, non è altro che quella parte definita solida, che resta dopo aver vaporizzato a centottanta gradi l’acqua. Maggiore sarà il residuo, più saranno i sali minerali presenti in essa.
- Sportivi, anziani e bambini: questa fascia di persone, necessitano di bere l’acqua prevalentemente minerale. Ovvero quella contenente più residui fissi, rispetto alle altre.
- Diuresi da stimolare: per chi ha questa esigenze, sarebbe bene indirizzarsi verso l’acqua oligominerale. Quest’ultima è consigliata per i diuretici.
Per farti comprendere la situazione in modo ancor più chiaro, ecco qualche dato importante:
- Acqua altamente minerale: residuo fisso minimo 1.500 mg/L
- Acqua minerale nella norma: residuo fisso, un numero tra 500 e non oltre i 1.500 mg
- Acqua oligominerale: residuo fisso, maggiore di 50 fino ad un massimo di 500 mg/L
- Acqua mineralizzata in minima parte: residuo fisso uguale o al di sotto dei 50 mg/L
La marca d’acqua contenente più sali minerali in assoluto, è Uliveto e Ferrarelle. Situazione opposto per la San Bernardo, che dal momento in cui viene prelevata dalla montagna, i sali minerali sono davvero pochissimi (35.5 mg / L).
Particolare attenzione a nitriti, nitrati e arsenico
Quelli su cui porre maggior attenzione sono i nitriti. Essi sono tossici, la Legge ha imposto un valore massimo, che dev’esserci all’interno dell’acqua minerale. Ovvero, non deve superare i 0,02 mg / L.
Qualora accadesse l’acqua non verrebbe ossigenata correttamente, ciò creerà danno al nostro organismo, soprattutto ai bambini appena nati.
I nitrati invece contengono ossigeno e azoto, sostanze nate a causa del costante cambiamento dell’ambiente, a sua volta causato dall’uomo.
Il peggior nemico per l’uomo è l’arsenico. La sostanza più nociva che l’acqua può contenere in se, così pericolosa che è la colpevole di potenziali tumori alla vescica, ai polmoni o ai reni.
Purtroppo esiste alcuna legge, che obblighi le società di produzione, a indicare i valori dell’arsenico, che di per se non può superare i 10 microgrammi per ogni litro.